MENU

La fase di presentazione di progetti del bando PRIA_I4.0 si è conclusa l’8 giugno 2020, quando più di 175 aziende hanno richiesto di accedere al contributo di tre milioni di euro che sarà attivato a Luglio da CIM4.0.

Le regioni di provenienza delle richieste di contributo (in blu acceso)

I numeri

Più di cento progetti provenienti da 17 regioni che coinvolgono 175 aziende, sono questi i numeri del bando PRIA_I4.0. Il valore totale dei progetti è superiore a 40 milioni di euro, con una richiesta di finanziamento a fondo perduto di circa 18 milioni di euro. I finanziamenti a disposizione, poco più di 3 milioni di euro, potranno coprire quindi meno di una richiesta su sei.

I numeri parlano chiaro: l’industria italiana, sul fronte della Transizione 4.0, ha necessità di “mettere a terra” i risultati della ricerca e lo dimostra la proattività delle imprese e la numerosità delle proposte pervenute nel periodo di apertura del bando che, ricordiamo, è stato caratterizzato in gran parte da limitazioni degli spostamenti e dalla difficoltà operativa di molte imprese. I progetti proposti provengono da tutto il territorio italiano e questo conferma il carattere di rilevanza nazionale dei Competence Center.

Valutazione e pubblicazione dei risultati

L’impegno del Competence Center è di completare e selezionare tempestivamente i progetti vincitori per i quali saranno attivati i finanziamenti a fondo perduto sino ad un massimo del 50% dei costi sostenuti. Si tratta di un lavoro intenso e complesso, da svolgere con rigore scientifico assoluto. Il competence center si avvarrà di un Comitato Scientifico ed un comitato Industriale che lavoreranno in sintonia per condividere una valutazione completa. I due comitati sono composti da accademici e professionisti di assoluto valore.

Il ruolo CIM4.0 nell’ecosistema dell’innovazione è quello di aiutare le imprese a portare sul mercato delle idee già validate. Per questo motivo tutti i progetti hanno un livello di TRL superiore a 5.

Questo è il bando più rilevante di CIM4.0, pubblicato per selezionare progetti di ricerca applicata in ambito Industria 4.0 e stimolare la digitalizzazione del nostro Paese. Con questo Bando andremo ad esaurire il budget messo a disposizione del nostro competence center dal MISE per sostenere il trasferimento tecnologico. Probabilmente, visti i numeri dei partecipanti, saremo costretti ad escludere dal finanziamento molti progetti validi e che avrebbero comportato un impatto certamente positivo. È evidente che i fondi che abbiamo a disposizione non sono sufficienti a coprire il fabbisogno reale espresso dall’industria italiana che, soprattutto in questo momento, ha bisogno di particolare attenzione e di investimenti adeguati. Il nostro auspicio è quello di intercettare risorse Nazionali o Regionali ancora disponibili per incrementare la capacità economica di questo bando. Nei prossimi giorni, in parallelo, partiremo anche con questa verifica

Enrico Pisino, CEO CIM4.0

Iscriviti alla newsletter