Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
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Nel settore della produzione di apparecchiature termiche, la qualità del prodotto è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza degli impianti domestici e industriali. All’interno dello stabilimento Ariston di Osimo, il controllo qualità dei componenti delle caldaie avviene in linea, con la necessità di verificare la conformità e l’integrità dei pezzi in modo rapido e affidabile. Contestualmente, nello stabilimento di Genga, è essenziale monitorare la tenuta dei boiler, operazione tradizionalmente complessa e soggetta a tempi prolungati.
Nel progetto TITAN sono stati implementati sistemi avanzati di computer vision per automatizzare il controllo qualità sia presso lo stabilimento di Osimo che quello di Genga. A Osimo, le telecamere industriali integrano software di visione artificiale in grado di ispezionare in tempo reale i pezzi delle caldaie lungo la linea di produzione, identificando presenza/assenza dei componenti durante il montaggio. A Genga, invece, con l’ausilio di Accenture, è stato sviluppato un sistema di visione dedicato al controllo della tenuta dei boiler, consentendo un’analisi accurata e non invasiva delle condizioni del componente durante l’immersione.
L’introduzione del sistema automatizzato ha portato a un importante miglioramento nella precisione del controllo qualità. L’eliminazione del controllo visivo manuale ha ridotto sensibilmente il carico fisico e cognitivo sugli operatori, migliorando le condizioni di lavoro e diminuendo i margini di errore umano. Inoltre, la maggiore accuratezza nell’identificazione dei difetti ha permesso di ridurre la quantità di pezzi difettosi non rilevati, evitando sprechi e scarti inutili, con un impatto positivo sia in termini economici che ambientali.
CIM4.0 ha seguito lo sviluppo del sistema di controllo qualità presso lo stabilimento di Osimo, contribuendo in particolare all’integrazione di un algoritmo proprietario sviluppato ad hoc per la gestione di diversi modelli di caldaie. Questa soluzione ha permesso di garantire flessibilità e adattabilità al sistema di visione, assicurando performance elevate in un contesto produttivo eterogeneo.