Bando PRIA_I4.0: l’innovazione collaborativa traina l’Italia
Pubblicato il 9 Luglio 2020
In occasione del bando PRIA_I4.0 da oltre 3 milioni di euro pubblicato da CIM 4.0 per finanziare progetti di ricerca applicata legati a industria 4.0, sono giunte da tutta Italia 108 proposte che hanno visto il coinvolgimento di 162 imprese italiane. Ottanta progetti ad alto potenziale innovativo sono stati valutati positivamente e selezionati, ma solo i primi 17 di questi otterranno il finanziamento.
I progetti vincitori
Diciassette i progetti vincitori grazie ai quali le aziende svilupperanno le proprie tecnologie dell’Industria 4.0 finalizzate all’ottimizzazione dei processi produttivi, al miglioramento e all’innovazione di prodotto, all’innovazione dei modelli di business e organizzativi e incrementeranno la competitività a livello globale dell’ecosistema industriale italiano.
I progetti vincitori, frutto del lavoro in partnership di 36 aziende, sono così focalizzati: 3 sull’Additive Manufacturing, 2 su applicazioni di tecniche di intelligenza artificiale per rendere più efficaci i processi produttivi, 7 su IoT e Big Data, 5 relativi a nuovi prodotti e processi produttivi.
Centrato l’obiettivo di CIM4.0
Con l’assegnazione dei fondi oggetto di questo ultimo bando pari a 3 milioni di euro, il CIM 4.0 ha centrato, a distanza di poco più di un anno dalla sua fondazione, un primo importante obiettivo: finalizzare tutte le risorse messe a disposizione dal MISE per le Imprese, in funzione di un sostegno forte all’innovazione, al trasferimento tecnologico e all’importante collaborazione tra grandi aziende, micro-piccole e medie imprese e start-up innovative.
La valutazione scientifica e industriale dei progetti ha tenuto conto anche del loro impatto innovativo sui territori, sia dal punto di vista della creazione di nuovi posti di lavoro sia in termini di sviluppo economico.
Questo secondo bando – spiega il CEO di CIM 4.0 Enrico Pisino – ha messo in luce il grande fermento innovativo presente nel nostro Paese e siamo molto contenti di poter contribuire concretamente e tempestivamente alle attività di trasferimento tecnologico delle Imprese Italiane vincitrici. Ma nello stesso tempo siamo stati costretti ad escludere dal finanziamento tanti progetti validi che avrebbero ulteriormente arricchito l’indice di innovazione e contribuito allo sviluppo economico del territorio italiano. È necessario ed urgente aumentare i fondi a disposizione per soddisfare un fabbisogno reale dell’industria italiana che ha ben compreso quanto il 4.0 possa essere una leva strategica determinante per reagire alla crisi e tornare a competere. Come CIM 4.0 ci impegneremo nell’immediato per intercettare risorse nazionali e regionali ancora disponibili, al fine di incrementare l’impatto economico di questo bando e finanziare gli altri validissimi progetti selezionati.
Enrico Pisino, CEO CIM4.0
La graduatoria completa è disponibile all’interno pagina del bando.