14 febbraio 2020, ore 14.30– A&T, Oval Lingotto Torino, Sala Convegni Maxi Schermo 1
Automotive e Sistema Trasporti: quali le opportunità della digitalizzazione per il settore industriale e le filiere
La digitalizzazione sta trasformando radicalmente e in profondità la filiera automotive, a partire dall’automobile stessa, sempre più ricca di tecnologia e di contenuti digitali, dalla connettività del veicolo alla guida autonoma, ormai sempre più attuale e meno futuristica. Senza trascurare la necessità di rinnovare il prodotto più frequentemente e con Time-To-Market sempre più ridotto.
L’Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2019, attività di ricerca condotta dal gruppo di lavoro composto da Camera di commercio di Torino, ANFIA, e CAMI (Center for Automotive and Mobility Innovation) dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha approfondito il tema della “quarta rivoluzione industriale” e della digitalizzazione, identificando sotto questo cappello l’utilizzo industriale di tutte quelle tecnologie basate sul paradigma digitale e caratterizzate dall’essere interconnesse e comunicanti. Si tratta di tecnologie che coinvolgono non solo prodotti e processi, ma che implicheranno il ripensamento dei modelli organizzativi e di business delle comparto automotive.
Delle 518 imprese che
hanno risposto all’edizione 2019 dell’Osservatorio, oltre il 55% ha dichiarato
di aver già adottato soluzioni innovative in chiave Industria 4.0 (il 53,3% in
Piemonte). Se solo il 6,4% delle imprese rispondenti arriva a classificare
questi investimenti come una priorità aziendale, il 26,5% li ha già inquadrati
all’interno del proprio piano strategico, e un ulteriore 27% ha avviato
iniziative in chiave Industria 4.0, seppur ancora non strettamente connesse tra
di loro. Inoltre, emerge una filiera propensa all’introduzione delle nuove
tecnologie connesse alla digitalizzazione dell’auto. Guardando all’impatto dei
nuovi trend, circa il 32% delle imprese italiane (il 35% piemontesi) prevede
che l’introduzione dei sistemi di guida autonoma nel prossimo quinquennio avrà
ricadute positive sulla competitività aziendale. Il 27% delle aziende italiane e il 25% delle
piemontesi individua ricadute positive sul proprio business dall’introduzione
di nuovi sistemi di interconnettività del veicolo.
Tra il 2016-2019, inoltre, su oltre 150 imprese italiane (72 piemontesi) che
hanno dichiarato di aver partecipato allo sviluppo di nuove tecnologie, circa
il 30% (il 24% in Piemonte) ha preso parte a progetti che riguardano lo
sviluppo della guida autonoma, assistita e della connettività V2X.
Partendo da questi indicatori gli autorevoli relatori di questo panel illustreranno casi applicativi eccellenti e tracceranno una visione di medio e lungo periodo legata alla digitalizzazione prodotto/processo del settore automotive e del sistema trasporti più in generale.
Il moderatore, Enrico Pisino (CEO CIM4.0 e Presidente Cluster Trasporti) dialogherà con:
- ANFIA – Marisa Saglietto, Responsabile Ufficio Studi
- CCIAA – Barbara Barazza, Responsabile Settore “Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni”
- FCA – Alessandro Coda, Responsabile EMEA – Global Innovation
- General Motors – Massimiliano Melis, Innovation Manager
- Poggipolini – Michele Poggipolini, Executive Director
- Polo Innovazione Automotive Abruzzo – Raffaele Trivilino, Direttore
- Siemens – Edoardo Francia, Portfolio Development Manager Italia
- Dassault – Andrea Conte, Italy Global Account Executive
- Altran – Marco Morone, Technology Center Advanced Solution Manager
- Innova Finance – Piergiorgio Zuffi, Socio e Direttore Commerciale