L’obiettivo del progetto d’innovazione è quello di portare sul mercato scambiatori di calore stampati in metallo in 3D, predisposti per essere modulari e smart (ovvero dotati di sensoristica e connessi), per l’industria dell’aerospazio, dell’oleo-idraulica, dell’Oil & Gas, e per molti altri ambiti industriali.
Lo scambiatore di calore è un elemento chiave per molte industrie. La PMI Aidro Hydraulics & 3D Printing, con sede in provincia di Varese, attiva nell’oleoidraulica e nell’Additive Manufacturing metallico e con quasi 40 anni di esperienza di “fluidi sotto pressione”, ha già progettato, testato e realizzato prototipi di scambiatore di calore in Additive Manufacturing metallico che, con adeguati processi di affinamento, potranno essere commercializzati come prodotti personalizzati. Ispirate alle forme organiche della natura, le superfici interne dello scambiatore “crescono” strato su strato grazie al processo di fusione laser della polvere metallica. Dando vita a geometrie complesse non ottenibili con le tecniche di produzione tradizionale si ottimizza lo scambio di calore, la resistenza a pressione, il peso e l’ingombro rispetto ai prodotti normalmente disponibili in commercio a piastre o fascio tubiero.
Non presentando né saldature né giunti, la soluzione di scambiatore di calore proposta rappresenta una svolta rispetto alle tecnologie tradizionali. Inoltre è pensata per essere modulare e dotata di sensoristica connessa per la manutenzione predittiva (Internet of Things), per rispondere al preciso e tuttora irrisolto problema di riduzione di tempi e costi di manutenzione degli scambiatori di calore in applicazioni critiche. Essendo prodotta con un processo che “aggiunge il materiale solo dove serve” la soluzione è ecologica e, nel complesso, potrà avere un forte impatto in termini di business in mercati molto rilevanti e a valore aggiunto, quali l’aerospace.
